Il tema dell’inquinamento derivante dalla plastica, soprattutto quella di oggetti usa e getta, è estremamente attuale, ma troppo spesso avviene che, durante una conversazione, si concorda sul fatto che siamo di fronte ad un grosso problema, concluendo però il dialogo senza decidere di impegnarsi in maniera pratica per cambiare le cose o senza saper come e cosa fare. Come per qualunque scelta e cambiamento bisogna cominciare da noi stessi, cercando di influenzare positivamente le persone a noi vicine, in un circolo virtuoso che, si spera, andrà espandendosi. Di seguito troverete quindi qualche spunto per ridurre il consumo di plastica e fare scelte più ecosostenibili! Nessuna scoperta eccezionale, ma a volte, come si suol dire, “repetita iuvant” :-)
Eccoli qui in ordine sparso, ognuno potrà valutare cosa mettere ai suoi primi posti:
- Non usare cannucce di plastica (non solo in casa, impariamo a dire di no anche quando andiamo a bere fuori!)
- Portare da casa i sacchetti per la spesa
- Rinunciare alla gomma da masticare
- Acquistare detersivi sfusi ecologici ed evitare di comprare detersivi inutili
- Acquistare cibo sfuso (scegliamo ad esempio frutta e verdura non già confezionate e cerchiamo negozi che vendano prodotti sfusi come cereali, legumi, tisane, ecc…) e scegliere cibo di stagione e di origine vegetale
- Conservare i contenitori di vetro e riutilizzarli, preferirli per conservare i prodotti in frigo e in dispensa
- Ridurre, o meglio eliminare, l’uso degli accendini, preferire i fiammiferi o alla peggio accendini ricaricabili
- Saltare il banco dei surgelati
- Eliminare bicchieri, posate e piatti usa-e-getta e se proprio una volta servono scegliere quelli eco
- Usare i pannolini lavabili/coppetta mestruale/assorbenti lavabili o se proprio usa e getta almeno eco-bio
- Evitare i succhi di frutta confezionati (di solito confezionati in tetrapak) e preferire centrifugati/frullati fatti freschi da noi…
- Non usare plastica sugli alimenti per la conservazione
- Scegliere l’acqua del rubinetto invece che quella in bottiglia o scegliere almeno bottiglie di vetro (se il problema è l’odore di cloro, questo se ne va se si lascia decantare l’acqua in una caraffa)
- Cercare di autoprodurre tutto quello che si riesce (meglio cucinarsi una torta o dei biscotti piuttosto che comprare dolci confezionati!)
- Scegliere tazze/bicchieri in ceramica, vetro o bambù e termos/borracce per quando si è fuori casa (una tazza in bambù si può portare con sè in numerose occasioni, non ultima in aereo, possiamo così chiedere di riempire quella invece che usare il bicchiere di plastica offerto)
- Scegliere spazzolini da denti in bambù o con testina sostituibile
- Cosmetici: scegliere quelli con la ricarica (per fard, terra, cipria…)
- Scegliere cotton-fioc con bastoncino in bambù o evitarne l’uso
Buone pratiche a tutti :-)